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Programmazione dei controlli e codice comportamentale (MASAF - ICQRF)

FONTE: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) - l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF)

Documento di Programmazione dell'attività di controllo
Ogni anno l’ICQRF, predispone un documento di programmazione dell’attività di controllo nelle differenti filiere dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici impiegati in agricoltura nonché azioni mirate di controllo riguardanti specifici settori e/o produzioni di particolare rilevanza nel comparto agroalimentare nazionale. Le “Linee Generali della programmazione attività” tengono conto degli obiettivi strategici del PCNP, delle attività previste da normativa specifica e sono strutturate sulla base dell’analisi del rischio, condotta a livello nazionale da specifici focus group e basata sui seguenti fattori:

  • rilevanza economica dei diversi settori merceologici;
  • caratteristiche dell’organizzazione produttiva e commerciale delle differenti filiere;
  • flussi d’introduzione dei prodotti da Paesi UE e non-UE;
  • andamento delle produzioni e dei prezzi di mercato;
  • dati storici dell’attività;
  • scambio di informazioni con altri organi di controllo sia nazionali che internazionali;
  • scambio di informazioni con le associazioni di produttori e di consumatori.

Sulla base di “Linee Generali della programmazione attività”, gli Uffici territoriali ed i laboratori dell’ICQRF predispongono una programmazione operativa nella quale è quantificata l’attività di controllo che sarà svolta nell’anno successivo nei diversi settori. I programmi operativi degli Uffici territoriali sono strutturati a seconda delle specificità territoriali.

Procedure operative
Il personale dell'ICQRF è in possesso della qualifica di ufficiale (i dirigenti e i profili professionali di area III e II) e di agente di polizia giudiziaria (tutti i restanti dipendenti) ed è sottoposto ad un costante aggiornamento professionale mediante l’organizzazione di attività formative sia di carattere tecnico che amministrativo.L’organizzazione dell'ICQRF prevede un Ufficio specifico per gestire e aggiornare le procedure operative standard (SOP). Lo scopo delle SOP è assicurare l’efficacia e l’adeguatezza dei controlli ufficiali e garantire un modus operandi standard per tutto il personale che esegue i controlli ufficiali.
L’ICQRF prevede una Procedura generale dell’attività ispettiva che fornisce istruzioni agli ispettori sulle fasi necessarie per l'organizzazione e l'esecuzione dei controlli ufficiali. In allegato a questa SOP, sono forniti i modelli di verbalizzazione. Agli ispettori sono fornite inoltre SOP e check-list specifiche per ogni area di controllo e SOP per il campionamento. Le SOP sono aggiornate in base agli aggiornamenti normativi. Anche l’attività di vigilanza è svolta secondo procedure documentate.
Inoltre, è in vigore una procedura operativa per gestire i rapporti tra gli Uffici territoriali e i laboratori dell'ICQRF.  Il personale ispettivo incaricato dei controlli è tenuto al rispetto di un codice comportamentale, ribadito nella procedura generale dell’attività ispettiva.

In particolare, il personale incaricato dell’attività di ispezione, di accertamento, di controllo, di prelievo dei campioni e di vigilanza deve:

  • attenersi a criteri di imparzialità e autonomia di giudizio e, nell’ipotesi in cui il personale incaricato ravvisi l’impossibilità di assicurare imparzialità, autonomia di giudizio ed indipendenza nello svolgimento dell’attività di propria competenza, si astiene dall’espletarla;
  • svolgere scrupolosamente l’incarico affidatogli dal dirigente sulla base di apposito ordine di servizio e relativo incarico di missione;
  • preparare in maniera adeguata l’ispezione;
  • esercitare le proprie funzioni senza prevaricazioni;
  • mantenere una rigorosa riservatezza sull’attività ispettiva;
  • anteporre sopra il rispetto della legge e l’interesse pubblico agli interessi privati;
  • ispirarsi a criteri di diligenza, lealtà e imparzialità;
  • dare atto all’attività svolta attraverso la verbalizzazione delle operazioni compiute.



6. Criteri operativi e procedure

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